Zebre - PAU a Parma per la Challenge Cup: la partita che ha dimostrato quanto il game plan di coach Bradley possa dare risultato e piacere se i rugbisti della franchigia parmense lo mettono in atto. Di quanto solo i giocatori titolari, al momento, siano in grado di poter produrre quel game plan. E di quanto, come nel caso della giocata veloce di Violi nel secondo tempo e il passaggio pazzesco in difesa che ha permesso l'intercetto con successiva meta francese, si debba insistere sempre più nel formare atleti capaci di gestire il gioco e in grado di fare la scelta giusta al momento giusto.
Usciti Biagi e Sisi per infortuni ed effettuati altri cambi tra gli avanti, la mischia bianconera non ha più garantito possesso e qualità per dare sfogo all'ottima linea di trequarti. Ho fiducia in questa squadra e in questo staff proprio per la qualità espressa nei primi 40 minuti di gioco.
Bisogna, e non in chiave nazionale, che venga alzata la qualità di gioco dei non titolari. Serve lucidità in coloro che, mutando il gioco, divengono sempre più i titolari delle redini. Adesso sotto con i Cheethas, Rugby Love a tutti!
Usciti Biagi e Sisi per infortuni ed effettuati altri cambi tra gli avanti, la mischia bianconera non ha più garantito possesso e qualità per dare sfogo all'ottima linea di trequarti. Ho fiducia in questa squadra e in questo staff proprio per la qualità espressa nei primi 40 minuti di gioco.
Bisogna, e non in chiave nazionale, che venga alzata la qualità di gioco dei non titolari. Serve lucidità in coloro che, mutando il gioco, divengono sempre più i titolari delle redini. Adesso sotto con i Cheethas, Rugby Love a tutti!