Vivendi ha comunicato oggi il proprio ingresso nella Coppa del Mondo 2023 di Rugby quale Sponsor Ufficiale. L'annuncio è stato trasmesso in diretta proprio sul sito del colosso francese e sulla piattaforma di distribuzione video Dailymotion della quale Vivendi nel 2015 acquistò l'80% da Orange per 217 milioni di euro. Vivendi, che ha già sostenuto la candidatura della Francia per ospitare I mondiali di rugby, è anche l'unico Official Entertainment Sponsor della manifestazione. |
Il colosso francese del presidente Bollorè è già stato coinvolto in alcuni eventi messi in piedi dai francesi capitanati dall'"ex italiano" Claude Atcher, consulente per l'organizzazione degli eventi internazionali di Federugby nel 2010 e attuale Managing Director dei mondiali francesi: Universal Music ha organizzato il Treno della Coppa del Mondo "We Love 2023 Tour" che ha viaggiato attraverso la Francia per 6 settimane tra settembre e ottobre. Editis ha dato alle stampe l'innovativo libro di ricette “Il XV della Gastronomia” elaborate da 23 chef riuniti per i mondiali. Havas ha disegnato e prodotto i video animati per la Coppa del Mondo e curato la comunicazione per Campus 2023, il programma di formazione per preparare i futuri esperti francesi di amministrazione dello sport. See Tickets, infine, è stato scelto da France 2023 per il piano marketing e di comunicazione.
Vivendì, che diventa il quarto sponsor ufficiale dei mondiali dopo Gl Events, Loxam e SNCF, nasce nel 1853 come società idrica con decreto imperiale di Napoleone III. Dal 1880 fornì acqua anche a Venezia e nel 1983 ha contribuito a fondare Canal +, il primo canale televisivo a pagamento in Francia. Azionista di TIM e di Mediaset, il gruppo francese è in causa con Mediaset a Milano per il mancato acquisto di Mediaset Premium. Ma quello, lo sappiamo bene, è un altro gioco con altre mischie. Rugby Love encore plus!
Vivendì, che diventa il quarto sponsor ufficiale dei mondiali dopo Gl Events, Loxam e SNCF, nasce nel 1853 come società idrica con decreto imperiale di Napoleone III. Dal 1880 fornì acqua anche a Venezia e nel 1983 ha contribuito a fondare Canal +, il primo canale televisivo a pagamento in Francia. Azionista di TIM e di Mediaset, il gruppo francese è in causa con Mediaset a Milano per il mancato acquisto di Mediaset Premium. Ma quello, lo sappiamo bene, è un altro gioco con altre mischie. Rugby Love encore plus!