Manoa Vosawai è un figio-trevigiano? Figo davvero sì, trevigiano pure. Grazie sia alla splendida Chiara che agli anni trascorsi in biancoverde. E Yarnie?
Yarnie Guthrie è un volpone: dalla Nuova Zelanda se n'è volato a Milano una marea di anni fa. Ha giocato con l'ASR Milano e si è divertito un sacco sotto la madonnina senza mai, però, perdere il suo pragmatismo e la sua professionalità. Poi, dopo aver gestito i rapporti con gli All Blacks per un bel po' di tempo a cavallo della storica sfida del 2009 a San Siro, se n'è andato in Galles ove ricopre il ruolo di Commercial Manager degli Ospreys appena battuti dalla Benetton Treviso di Casellato.
Quando il suo amico e compagno di divertimento Aaron Persico giocava a Rovigo, Yarno aveva partecipato anche alla sigla di quella collaborazione tra i rodigini e i gallesi per una collaborazione nel settore giovanile e commerciale.
E ora? Beh, come si dice a Treviso, Yarno è un "fiol". Un ragazzo sveglio, insomma, un ragazzo di compagnia ed intelligente che il prosecco trevigiano FIOL se l'è portato in Galles. Non solo come sponsor della squadra ma pure come fornitore del Liberty Stadium. E se Forbes ha giudicato questo vino come uno dei più cool del 2014, beh, buon prosecco amici dragoni.
Yarnie Guthrie è un volpone: dalla Nuova Zelanda se n'è volato a Milano una marea di anni fa. Ha giocato con l'ASR Milano e si è divertito un sacco sotto la madonnina senza mai, però, perdere il suo pragmatismo e la sua professionalità. Poi, dopo aver gestito i rapporti con gli All Blacks per un bel po' di tempo a cavallo della storica sfida del 2009 a San Siro, se n'è andato in Galles ove ricopre il ruolo di Commercial Manager degli Ospreys appena battuti dalla Benetton Treviso di Casellato.
Quando il suo amico e compagno di divertimento Aaron Persico giocava a Rovigo, Yarno aveva partecipato anche alla sigla di quella collaborazione tra i rodigini e i gallesi per una collaborazione nel settore giovanile e commerciale.
E ora? Beh, come si dice a Treviso, Yarno è un "fiol". Un ragazzo sveglio, insomma, un ragazzo di compagnia ed intelligente che il prosecco trevigiano FIOL se l'è portato in Galles. Non solo come sponsor della squadra ma pure come fornitore del Liberty Stadium. E se Forbes ha giudicato questo vino come uno dei più cool del 2014, beh, buon prosecco amici dragoni.