- All'inizio del secondo tempo, quando le campionesse del Riviera Brenta le stanno già bastonando 85 a 5 - e credo senza il benché minimo divertimento da parte di entrambe le formazioni in campo - le lodigiane del Rugby Gerundi si trovano sotto il numero minimo di giocatrici e la partita viene sospesa.
- La partita tra Torino e Valsugana non viene disputata. Non conosco il motivo e, seppur lecita qualsiasi spiegazione dall'indisponibilità di campo alla richiesta di posticipo, c'è da prender atto che il girone 1 abbia visto - su solo 3 partite ed una squadra a riposo - una partita giocata fino alla fine.
- Nel girone 2, la partita Red Blu vs Pesaro viene sospesa al 1^ minuto di gioco perché le marchigiane non sono in numero sufficiente. Il Colorno poi schiaffeggia 68 volte il Benevento.
- La FIR, inoltre, comunica che la classifica verrà aggiornata in settimana con i punti di penalizzazione per la mancata partecipazione attività obbligatoria da parte di alcune società.
Ora quello che mi auguro, consapevole degli sforzi che tutti mettono in campo per sviluppare l'attività femminile, è che questo campanello d'allarme crei quella giusta attenzione per mantenere alta la qualità di certune persone e club che da anni si comportano da missionari in territori aridi.
Aneddoto a chiusura. Curioso, in questo amato mondo ovale, che tanto parla di valori e propaganda, che il Casale Rugby abbia giocato oggi la sua prima partita nel campionato di serie B in casa alle ore 15.30. Alla stessa ora in cui nella stessa località, il Casale Rugby Femminile, in serie A, ha ospitato le campionesse trevigiane delle Red Panthers. O gli uni o le altre.