L'ottava edizione di Rugby nei Parchi prende il via sabato 23 marzo 2019 da Marsala per attraversare tutta l'Italia in un cammino di 6 tappe lungo ben 4mila chilometri. L'edizione 2019 è stata presentata da Antonio Raimondi, storica figura del progetto ideato dal CUS Milano, questa mattina presso la sede del Comune di Milano alla presenza dell'Assessore allo Sport Roberta Guaineri, Stefano Gentili Chief Distribution & Marketing Officer di Generali Italia, Mario Gatti dell'Università Cattolica di Milano, Michela Paparella di Scuola Channel la piattaforma innovativa multicanale ideata per offrire alla scuola e alle famiglie un menù articolato di progetti e contenuti di edutainment e Alessandro Vanoi del CONI. |
Presenti, inoltre, alcune delle ragazze del CUS Milano Rugby che militano in serie A tra cui Maria Magatti fresca reduce dalla vittoria contro la Francia. La manifestazione, nata nel 2012, è cresciuta sia nella modalità che nell'estensione geografica, coinvolgendo nelle varie edizioni più di 18500 bambini con le loro famiglie. Quest'anno le sedi sono Marsala (23 marzo), Parma (30 marzo), Ancona (13 aprile), Milano (4 maggio), Padova (11 maggio) e Genova (18 maggio).
I parchi, sedi dell’evento, si trasformeranno per un giorno in luogo di condivisione e di attività sportiva all'aria aperta, un evento completamente gratuito per tutti i bambini/e dai 5 ai 12 anni. Un grande spazio nel verde cittadino, diviso in aree, a disposizione di bambini e famiglie. Un'area a disposizione dei neofiti che attraverso un percorso ludico-motorio provano questo fantastico sport sotto la guida di istruttori qualificati e, accanto, un'area dedicata al Trofeo Rugby nei Parchi, a cui prenderanno parte i giovanissimi atleti under 12 delle squadre locali. I campi da gioco saranno allestiti negli spazi adiacenti al percorso ludico-motorio rivolto ai neofiti. A tutti i partecipanti verrà consegnato un welcome kit e a fine giornata il terzo tempo che verrà fatto insieme ai bambini che hanno provato per la prima volta la magia del rugby.Ed infine uno spazio dedicato a progetti di responsabilità sociale coerenti con il target famiglia.
I parchi, sedi dell’evento, si trasformeranno per un giorno in luogo di condivisione e di attività sportiva all'aria aperta, un evento completamente gratuito per tutti i bambini/e dai 5 ai 12 anni. Un grande spazio nel verde cittadino, diviso in aree, a disposizione di bambini e famiglie. Un'area a disposizione dei neofiti che attraverso un percorso ludico-motorio provano questo fantastico sport sotto la guida di istruttori qualificati e, accanto, un'area dedicata al Trofeo Rugby nei Parchi, a cui prenderanno parte i giovanissimi atleti under 12 delle squadre locali. I campi da gioco saranno allestiti negli spazi adiacenti al percorso ludico-motorio rivolto ai neofiti. A tutti i partecipanti verrà consegnato un welcome kit e a fine giornata il terzo tempo che verrà fatto insieme ai bambini che hanno provato per la prima volta la magia del rugby.Ed infine uno spazio dedicato a progetti di responsabilità sociale coerenti con il target famiglia.
Generali per l’ottavo anno consecutivo sostiene Rugby nei Parchi e conferma, attraverso il programma “Valore Benessere”, il proprio impegno nello sport per trasmettere ai più piccoli valori come rispetto, condivisione e disciplina attraverso esperienze divertenti che favorisco l’aggregazione e lo stare bene insieme al di là di logiche competitive.
Generali Italia è contenta di arricchire la collaborazione con “Rugby nei Parchi” inserendo anche il supporto alle famiglie sui temi del cyber bullismo attraverso incontri dedicati ai genitori dei piccoli rugbisti per informarli e sensibilizzarli su questo argomento. Con il progetto 'Bullyctionary, insieme contro il bullismo dalla A alla Z', la Compagnia con un team di esperti composto da Informatici Senza Frontiere Onlus (IFS) e uno psicologo, supporterà le famiglie nella corretta lettura dei temi legati al bullismo e delle dinamiche del mondo dei ragazzi.
Rugby nei Parchi 2019 potrà contare anche sulla collaborazione di Scuola Channel, piattaforma multimediale rivolta alle famiglie che offre numerosi contenuti di edutainment, quest’anno presente alla manifestazione con un progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata e dedicato allo sport e alla disabilità.
Per l’edizione 2019 di Rugby nei Parchi si rinnova anche la partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e in particolare con il Corso di laurea in Scienze Motorie e dello Sport e con il Master di primo livello Comunicare lo Sport dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e spettacolo (Almed). Gli studenti di Scienze Motorie si concentreranno sull'avviamento motorio e sul primo approccio alla disciplina sportiva, affiancando gli istruttori di Rugby nei Parchi. Inoltre, cinque ragazzi del Master Comunicare lo Sport contribuiranno all'analisi del mondo social, insieme allo staff di comunicazione di RnP.
Andate a giocare nel verde pubblico! Per partecipare con la vostra squadra scrivete a: [email protected]
Generali Italia è contenta di arricchire la collaborazione con “Rugby nei Parchi” inserendo anche il supporto alle famiglie sui temi del cyber bullismo attraverso incontri dedicati ai genitori dei piccoli rugbisti per informarli e sensibilizzarli su questo argomento. Con il progetto 'Bullyctionary, insieme contro il bullismo dalla A alla Z', la Compagnia con un team di esperti composto da Informatici Senza Frontiere Onlus (IFS) e uno psicologo, supporterà le famiglie nella corretta lettura dei temi legati al bullismo e delle dinamiche del mondo dei ragazzi.
Rugby nei Parchi 2019 potrà contare anche sulla collaborazione di Scuola Channel, piattaforma multimediale rivolta alle famiglie che offre numerosi contenuti di edutainment, quest’anno presente alla manifestazione con un progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata e dedicato allo sport e alla disabilità.
Per l’edizione 2019 di Rugby nei Parchi si rinnova anche la partnership con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e in particolare con il Corso di laurea in Scienze Motorie e dello Sport e con il Master di primo livello Comunicare lo Sport dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e spettacolo (Almed). Gli studenti di Scienze Motorie si concentreranno sull'avviamento motorio e sul primo approccio alla disciplina sportiva, affiancando gli istruttori di Rugby nei Parchi. Inoltre, cinque ragazzi del Master Comunicare lo Sport contribuiranno all'analisi del mondo social, insieme allo staff di comunicazione di RnP.
Andate a giocare nel verde pubblico! Per partecipare con la vostra squadra scrivete a: [email protected]
nel video le interviste alle atlete del CUS Milano e al dr. Gentili di Generali