Rugby nei Parchi 2015: da Milano all'Europa per vivere l'ovale nelle città.

Palazzo Marino, Milano

Comune di Milano, Rugby Grande Milano e CUS Milano. Bravi tutti nel corso di questi anni che ci hanno condotto verso la quarta edizione di questa spettacolare iniziativa: portare il rugby nei parchi cittadini. Prima a Milano, poi in altre città italiane e, pare, prossimamente anche al di fuori dei confini nazionali. Perché le cose belle vanno diffuse. Implementate e adattate ma diffuse. E Rugby nei Parchi è un gioiello di iniziativa.
Antonio Raimondi, l'uomo del rugby in tv, la settimana scorsa ha presentato l'edizione 2015 presso la sede del Comune di Milano alla presenza di sponsors, figure istituzionali e campioni dell'ovale quali Maria Magatti, try scorer della splendida nazionale femminile, e Franco Properzi, ex campione ora allenatore del Mogliano

Interessantissimo l'intervento a sostegno dell'iniziativa espresso dal dr. Pierluigi Aliprandi, uomo di rugby, che ha sottolineato l'importanza dello spirito di gruppo nella fase di crescita, della ritualizzazione dei comportamenti in campo e del reindirizzamento dell'aggressività non pericolosa per la società. Con un accenno alla Carta dei Diriitti dei Ragazzi allo Sport, codificata dall'ONU nel 1992, è stato affrontato anche il tema di una popolazione che vede quasi il 30% dei bambini sovrappeso ed il 9% di ragazzi obesi. Da qui l'importanza, nella fase di crescita, di pratiche polisportive in relazione all'età.

Il tavolo dei relatori

Maria Magatti, campionessa d'Italia col Rugby Monza e azzurra della splendida Italia di coach Di Giandomenico, ha preso la parola dopo il saluto iniziale del dr. Moneta, Direttore del Dipartimento Sport, Benessere e Qualità della Vita del Comune di Milano. Con un intervento di poche parole ma efficaci, come nel suo stile del resto, la Magatti ha messo in evidenza come la società sportiva abbia rappresentato per lei una sorta di seconda famiglia. Col passaggio dalla Coppa Italia alla serie A, infatti, le atlete passano un sacco di tempo assieme: da qui la necessità, e la sua fortuna, di avere allenatori competenti e preparati che siano in grado di variare la tipologia di allenamenti. 

Questo è uno sport, tuttavia, impossibile da praticare se non si ha una passione che brucia dentro. E non possiamo che concordare con lei!
Franchino Properzi (sempre bello chiamarlo con questo diminutivo) ha sottolineato la necessità di lavorare sulle strutture da parte delle Amministrazioni pubbliche, visto che a Milano nulla è cambiato da quando lui lasciò il glorioso Milan degli anni '90.

Antonio Raimondi illustra la 4^ edizione 2015

Antonio Raimondi, nelle sue presentazioni dei vari relatori, ha evidenziato come il progetto, curato da CUS Milano e che vede la partecipazione del Cernusco sul Naviglio, Segrate, CUS Torino e CUS Verona, ha portato la partecipazione dai 1500 bambini della prima edizione ai 2mila della seconda e ai 3mila della terza (di cui avevamo parlato qui). Ora giunti all'edizione numero 4 - che nella simbologia dei numeri rappresenta la concretezza - ci si aspetta che l'allargamento all'area metropolitana rafforzi ulteriormente il numero di praticanti del nostro amato sport. La regione Lombardia, con quasi 20mila tesserati, rappresenta attualmente un quinto del numero totale dei tesserati FIR in Italia. A Milano sono circa 6mila e cinquecento gli atleti di cui 2mila in età di propaganda. 

Come implementare tale numero? Semplice, andiamo nei parchi e facciamo in modo che i bambini siano accompagnati da almeno un genitore. E' tutto gratuito! 

Queste le date: Sabato 11 Aprile Centro Parco Via San Rocco, Segrate Domenica 12 Aprile Parco Ruffini, Torino Sabato 25 Aprile Parco Nord, Milano Domenica 26 Aprile Parco Achille Forti, Verona Sabato 16 Maggio Parco Trenno, Milano Domenica 17 Maggio Parco dei Germani, Cernusco sul Naviglio Domenica 24 Maggio Arena Civica, Milano 


Per ulteriori info il sito da visitare è www.rugbyneiparchi.com