Motivazioni differenti da quelle della federazione inglese RFU nei confronti degli Wasps e degli Worcester Warriors ma molto plausibile che anche la scelta della statunitense Major League Rugby di non iscrivere a campionato le squadre di Austin e Los Angeles sia dovuta a motivi di condotta economica contraria alle norme. Dopo l'analisi del Gruppo di sostenibilità finanziaria federale, infatti, nei giorni scorsi le due squadre inglese sono state poste in amministrazione controllata e ritirate dalla Gallagher Premiership 2022/2023 in corso. |
Analoga decisione di estromissione dal massimo campionato nazionale a stelle e strisce è stata assunta dalla lega americana che lo gestisce ma per motivi non apertamente dichiarati: si parla, infatti, in questo caso, di "violazione delle regole della lega" con la conseguenza che gli Austin Gilgronis e i Los Angeles Giltinis non parteciperanno al prossimo campionato che dovrebbe vedere il via con 12 squadre, le 11 già note e una nuova con possibile base a Chicago. Le due squadre escluse dal massimo torneo devono il loro nome all'impresario Adam Gilchrist, un australiano che in 8 anni dall'apertura della sua palestra a Sydney è divenuto miliardario quotando la sua società di fitness F45 al New York Stock Exchange. Incredibile, ma forse non troppo, se si pensa che Los Angeles, schierando campioni come Matt Giteau e tanti altri isolani, sudafricani e australiani, ha vinto lo scorso campionato al primo anno di comparsa sulle scene della pallaovale americana. Quindi niente gita a Austin ascoltando Johnny Cash? Mah, vedremo! Rugby Love everybody!