30 anni appena compiuti, milanese biancorosso ed azzurro. Si, perché se Matteo Mizzon lo vedete ogni tanto inquadrato durante i mondiali femminili in Irlanda dalle telecamere di World Rugby, in qualità di video analyst azzurro seduto accanto a coach Di Giandomenico, lo vedete pure spesso al Centro Sportivo Curioni presso l'Idroscalo, nuova sede dell'ASR Milano. In campo ad arbitrare in occasione delle attività sociali con il carcere di Bollate o a sistemare le pagine social e a redigere comunicati quale componente lo staff dell'Ufficio Stampa dei biancorossi. |
1) È il tuo primo mondiale. Qual è la prima differenza che vedi nell'organizzazione e nell'atmosfera rispetto al tuo lavoro nel 6 Nazioni?
L’atmosfera e l’ambiente all’interno delle ragazze e dello staff, essendo uno dei punti forti di questo gruppo, è sempre molto positivo come durante il 6 Nazioni, mentre a livello organizzativo, giocando ogni 4 giorni, i tempi per analizzare la nostra partita e quelle delle nostre avversarie è molto ridotto.
2) Quale differenza puoi raccontare dopo le analisi delle prime tre partite?
Con gli USA abbiamo giocato molto; il tempo effettivo è stato superiore ai 45 minuti mentre con l’Inghilterra abbiamo difeso per la maggior parte del tempo mancando però 40 placcaggi su 180 riusciti; invece con la Spagna abbiamo peccato in disciplina concedendo 13 penalità.
3) C'è una storia o episodio da raccontare relativamente a una o più ragazze che interagiscono maggiormente o per nulla all'analisi video?
Non uno in particolare poiché spesso, in ogni singola partita, ci sono episodi “buffi” che vedono protagonisti un po’ tutte, staff compreso.
Buon lavoro Matteo e adesso sotto con le sakura girls! Rugby Love!
L’atmosfera e l’ambiente all’interno delle ragazze e dello staff, essendo uno dei punti forti di questo gruppo, è sempre molto positivo come durante il 6 Nazioni, mentre a livello organizzativo, giocando ogni 4 giorni, i tempi per analizzare la nostra partita e quelle delle nostre avversarie è molto ridotto.
2) Quale differenza puoi raccontare dopo le analisi delle prime tre partite?
Con gli USA abbiamo giocato molto; il tempo effettivo è stato superiore ai 45 minuti mentre con l’Inghilterra abbiamo difeso per la maggior parte del tempo mancando però 40 placcaggi su 180 riusciti; invece con la Spagna abbiamo peccato in disciplina concedendo 13 penalità.
3) C'è una storia o episodio da raccontare relativamente a una o più ragazze che interagiscono maggiormente o per nulla all'analisi video?
Non uno in particolare poiché spesso, in ogni singola partita, ci sono episodi “buffi” che vedono protagonisti un po’ tutte, staff compreso.
Buon lavoro Matteo e adesso sotto con le sakura girls! Rugby Love!