La meta della Magatti (c) World Rugby | Le azzurre hanno combattuto fino alla fine contro le campionesse del mondo di rugby in carica, le inglesi, ieri ai mondiali che si stanno svolgendo in Irlanda. Uno sforzo fisico notevole che ha alla lunga logorato il sistema difensivo dell'Italia di Di Giandomenico (10 mete subite per un punteggio finale di 56 a 13) ma che, allo stesso tempo, ha messo in luce alcuni fattori positivi. Ritengo, infatti, valida la prestazione della prima linea (tutte e tre le titolari giocano con la squadra francese dello Stade Rennais) e, a livello di gioco, la capacità di strutturare le azioni offensive quelle volte che si è potuto. Come nel caso della splendida meta collettiva che ha portato Maria Magatti, del Rugby Monza, a segnare nel primo tempo, che ripropongo a lato. Maria Magatti che, per una lussazione di terzo grado dell’articolazione acromion-claveare della spalla destra subita nel secondo tempo della partita di ieri, dovrà saltare il resto della competizione iridata. In bocca al lupo Maria, due tre mesi passano e ti aspettiamo in campo! Rugby Love Ringhio! |
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Marco TurchettoEx seconda linea (quando bastava saltare e spingere), giro il mondo ovale con la mia macchina fotografica e il taccuino. L'ebook gratuito!
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