Il capitano Sergio Parisse gli rende un tributo "privato" (mica tanto privato se ci sono anche gli avversari scozzesi e gli invitati e sponsors al terzo tempo) e nasce, grazie al video registrato su telefonino da qualche ospite, la questione Martin Castrogiovanni. Il forte pilone, l'uomo dei 118 caps record in azzurro dal 2002 ad oggi, interviene poi direttamente sul suo profilo Facebook per dire che quando smetterà lo dirà lui e non qualcun altro. Per fortuna. Per fortuna tutto pare limitarsi a due dichiarazioni. Una del capitano e una di Castro. Perché vuoi mettere l'imbarazzo se gli scozzesi avessero subito diramato un comunicato o pubblicato un post dal titolo "Grazie Castro, 18 volte in prima linea contro di noi. Good Luck!"?! Già, perché in poco meno di 48 ore, dalla dichiarazione videoregistrata di Parisse alla sua pubblicazione sul social più famoso, nessuno è intervenuto. La Federazione Italiana Rugby non ha comunicato nulla e nulla ha comunicato Martin Castrogiovanni. Che, comprensibilmente, se vuole dire qualcosa lo dice come ha sempre fatto. In maniera decisa ed autonoma. |
Ritengo che, se è vero che lascerà l'azzurro magari al termine del 6 Nazioni o del tour estivo - sempre considerando l'arrivo e le scelte del nuovo coach O'Shea al posto di Brunel - encomiabile sia stato il suo silenzio pre Scozia per non mettere i riflettori su di sé ma lasciare la squadra al centro dell'attenzione (l'amore per la maglia azzurra lo dimostra pure nel video registrato e pubblicato dalla FIR prima dell'ultima gara casalinga quando il pilone si rivolge ai compagni nel discorso prepartita). Ritengo, altresì, che Castro, nel caso di una decisione presa in maniera convinta, avrebbe di sicuro rivolto un pensiero agli oltre 60mila spettatori dell'Olimpico al termine della partita.
Insomma, quello che non mi è chiaro, indipendentemente dal fatto che Castro dopo un anno difficile possa lasciare o no l'azzurro, è il motivo per cui Sergio Parisse abbia fatto quella dichiarazione. Forse un riconoscimento effettuato con troppa leggerezza anche per chi è un metro e 96 per 112 chili.
Insomma, quello che non mi è chiaro, indipendentemente dal fatto che Castro dopo un anno difficile possa lasciare o no l'azzurro, è il motivo per cui Sergio Parisse abbia fatto quella dichiarazione. Forse un riconoscimento effettuato con troppa leggerezza anche per chi è un metro e 96 per 112 chili.