La nazionale italiana femminile di rugby non riesca a contrastare la forte Francia che conquista l'accesso alle semifinali della competizione mondiale che si stava disputando in Nuova Zelanda. Le azzurre di capitan Elisa Giordano e coach Andrea di Giandomenico, conquistano lo storico accesso ai quarti di finale, soffrono la potenza e la qualità del sostegno transalpino: dopo un primo tempo in cui già si erano viste alcune lacune difensive, le azzurre nulla possono nel secondo tempo contro la terza squadra del ranking mondiale. |
Bei placcaggi di Beatrice Rigoni e Maria Magatti, il rientro di Manuela Furlan, la dedizione di ciascuna ragazza del gruppo, l'agilità di Vittoria Ostuni Minuzzi, la forte Melissa Bettoni: queste, tra gli altri, gli aspetti di un fantastico viaggio - quello delle azzurre - che parte da lontano. Come nel ciclo naturale delle selezioni nazionali, qualche ragazza lascerà e qualcuna farà capolino. Il mio personale grazie al coach Di Giandomenico, a Maria Cristina Tonna, a Giuliana Campanella e a tutte quelle ragazze che da anni si sono affrontate anche sui campi più tristi di tutta Italia per far nascere e crescere il rugby femminile. E un grazie a chi in Federazione ha saputo crescere e aiutare figure arbitrali di livello mondiale quali Maria Beatrice Benvenuti e Clara Munarini autrici, in Nuova Zelanda, di ottime prestazioni.
Ora il via alle semifinali mondiali che vedranno affrontarsi le prime 4 squadre del ranking: NZL v FRA e ENG v CAN.
Cliccando sulle immagini qui sotto, potete accedere direttamente agli highlights dei quarti di finale. Rugby Love!
Cliccando sulle immagini qui sotto, potete accedere direttamente agli highlights dei quarti di finale. Rugby Love!