Sabato 5 ottobre 2019: Il Rugby Rho, fondato nel 1947, ritorna nella sua casa ristrutturata. Il nuovo campo sintetico con riflettori LED e la bellissima nuova elegante tribuna coperta da 500 posti, con sala riunioni, sala stampa e spogliatoi all'interno, dà luce e prestigio al centro sportivo "Molinello" di via Trecate a Mazzo di Rho (MI). Sono passati 40 anni dalla prima volta che i biancorossi hanno utilizzato questo campo, utilizzando anche dei container come spogliatoi, e adesso tutto ha un sapore nuovo. La festa di inaugurazione, iniziata dopo pranzo e terminata nella notte, ha visto un torneo di minirugby prima e l'amichevole tra l'U16 rhodense contro il Rugby Treviglio poi e, dopo la cerimonia con le autorità civili e sportive, le due amichevoli dell'U14 con il Rugby Parabiago e della prima squadra contro il Rugby Varese.
Claudio Balconi, presidente del Rugby Rho (nonché più volte seconda linea dei "miei" vecchietti Goodfellas RRF) è raggiante: "dopo cinque anni di lavori iniziati nel 2014, quando il cantiere riguardava spogliatoi e tribuna, e due anni di "trasferta" a Passirana di Rho (MI), eccoci qui ad inaugurare la nuova struttura. Il Rugby Rho ha partecipato economicamente nella fase progettuale e grazie al Comune di Rho, con il quale abbiamo una convenzione in scadenza nel 2025 ma con diritto di proroga, che si è fatto carico totale della spesa di ristrutturazione (pari a 2milioni e 200mila euro, nda), è oggi possibile cominciare una nuova vita al campo sportivo del Molinello. Stiamo parlando di una società con 270 tesserati, old inclusi, e il primo obiettivo che ci poniamo è la promozione in serie B della squadra seniores." |
"Pensiamo - continua il presidente Balconi - di avere una squadra adeguatamente preparata in un girone che ci pare offrire valide aspettative. Per quanto riguarda gli obiettivi della società, inoltre, vogliamo continuare sulla strada intrapresa per la formazione tecnica, agonistica ma soprattutto umana dei ragazzi. Per fare questo dobbiamo aumentare il numero dei tesserati motivo per cui quest'anno ci siamo dotati di una figura che si occuperà esclusivamente di reclutamento e propaganda con attività nelle scuole e nelle piazze, creando e partecipando ad eventi esterni al campo. Il Rugby Rho negli ultimi tempi ha inserito delle nuove figure nell'organigramma, sia a livello tecnico che a livello dirigenziale per cercare nuovi giocatori e nuovi sponsor e i rapporti con l'amministrazione comunale continuano su grandi livelli di stima reciproca e fiducia.
Claudio Forte, soprannominato Iena, (anche lui ha indossato la maglia dei Goodfellas RRF) piacentino coach del Rugby Rho e direttore tecnico della società per il secondo anno consecutivo, è euforico ed emozionato allo stesso tempo. "ieri sera dopo il primo allenamento in campo e utilizzo degli spogliatoi, mi sono sentito onorato di fare parte di questa società e di esservi entrato in questo momento storico. Si percepisce immediatamente il valore che questa nuova struttura rappresenta per le persone che lavorano da anni qui. L'obiettivo? Possiamo fare una buona stagione e, dopo un anno di lavoro assieme, si vede che c'è una confidenza sempre maggiore nel gioco da sviluppare. Credo che, viste le squadre che incontreremo, di giocarcela fino all'ultima con altre due tre società e lottare per giocarci le nostre chances per la promozione." A parte la promozione in B, cosa chiedi? "Continuare la strada intrapresa. Questa sera (lo scorso 5 ottobre, nda) contro il Varese Rugby che nella scorsa pre-stagione ci aveva rifilato 40 punti, abbiamo imposto il nostro ritmo e la nostra organizzazione difensiva senza aver timore alcuno nei confronti di una squadra che gioca in una categoria superiore. Io voglio dare il mio carattere da iena a questa squadra!" Rugby Love a tutti e forza biancorossi!