Una settimana di chiacchiere. La settimana più bella dell'Italia di Sergio Parisse e di Silvia Gaudino da troppi mesi a questa parte, pare essere anche la settimana più ricca di parole. Cosa vuol dire? L'Italia degli azzurri pareva essere la nazionale triste che si doveva giocare il ranking con la Georgia, che doveva fare i conti con una mischia che non sa più giocare in mischia, che aveva perso smalto nella difesa a fronte di capacità offensive che, tuttavia, non facevano impazzire il popolo del web. La nazionale maschile veniva descritta come la nazionale delle mille inutili Accademie che, nell'anno della Coppa del Mondo, continuava la sua discesa agli inferi. Prima di vincere. |
Martin Castrogiovanni fa una gara di bau bau e perde, liberando così il posto per Lorenzo Cittadini. Finalmente si dice. Che sfiga, dicono altri. Adesso Jacques Brunel non lo convoca per le due partite ed i commenti partono a razzo. Aspetta, poi bisogna correggere il tiro perché Castro ringrazia Brunel e lo staff. Insomma lo crocifiggiamo o no?
Kelly Haimona ride di Tommaso Allan. "No, aspetta, ride con due anziane britanniche". "No no, ride per il calcio sbagliato". "Ti dico di no! ma hai visto il video?" "Si, non è mica il regista a raccontarmi la verità". "Insomma a me sta sulle balle Gavazzi, il Calvisano e le Zebre e allora mi sta sulle balle anche Haimona e allora stava ridendo". Ecco, semplice.
Fabio Caressa prende per i fondelli la stampa italiana perché, comprensibilmente, chi non vive il rugby non riesce a capire come una nazionale così poco vincente possa essere così tanto sostenuta. Durante la sua trasmissione a Radio Deejay, radio commerciale e divertente. Stride il fatto che sia un pezzo grosso di Sky Tv la televisione dei prossimi mondiali? Beh, tante volte abbiamo letto titoli e articoli così. Li ha esasperati, certo, ma non s'è inventato il male.
Le Zebre forse vanno a Roma. Forse restano. A Roma hanno già aperto l'account twitter dei Pretoriani (un fan, certo). General Manager e allenatore si sono menati. "Si cercano investimenti privati". "Ma si va alle Tre Fontane, EUR tranquilli". "Non al Flaminio?" "No". Però continuiamo a parlarne senza dati che Facebook ed il web sono belli, belli davvero.
Samuela Vunisa va a giocare ai Saracens e le Zebre prendono un romeno in seconda linea? Simone Favaro a Glasgow e Michele Campagnaro a Exeter: "ma non dovevamo tenere i talenti qui nelle franchigie? Al diavolo la FIR!"
Ma l'Italia ha davvero vinto? Campioni, figata! Ma non erano scarsi? No no, campionissimi! Ma non erano gli inglesi a volerci fuori dal 6 Nazioni? Lo dicevano tutti! No, lo diceva un giornalista su un giornale che poi ha pure corretto il tiro. Insomma, rimaniamo nel 6 Nazioni davvero? Non vanno a giocare a Tblisi? Ah, bene!
Kelly Haimona ride di Tommaso Allan. "No, aspetta, ride con due anziane britanniche". "No no, ride per il calcio sbagliato". "Ti dico di no! ma hai visto il video?" "Si, non è mica il regista a raccontarmi la verità". "Insomma a me sta sulle balle Gavazzi, il Calvisano e le Zebre e allora mi sta sulle balle anche Haimona e allora stava ridendo". Ecco, semplice.
Fabio Caressa prende per i fondelli la stampa italiana perché, comprensibilmente, chi non vive il rugby non riesce a capire come una nazionale così poco vincente possa essere così tanto sostenuta. Durante la sua trasmissione a Radio Deejay, radio commerciale e divertente. Stride il fatto che sia un pezzo grosso di Sky Tv la televisione dei prossimi mondiali? Beh, tante volte abbiamo letto titoli e articoli così. Li ha esasperati, certo, ma non s'è inventato il male.
Le Zebre forse vanno a Roma. Forse restano. A Roma hanno già aperto l'account twitter dei Pretoriani (un fan, certo). General Manager e allenatore si sono menati. "Si cercano investimenti privati". "Ma si va alle Tre Fontane, EUR tranquilli". "Non al Flaminio?" "No". Però continuiamo a parlarne senza dati che Facebook ed il web sono belli, belli davvero.
Samuela Vunisa va a giocare ai Saracens e le Zebre prendono un romeno in seconda linea? Simone Favaro a Glasgow e Michele Campagnaro a Exeter: "ma non dovevamo tenere i talenti qui nelle franchigie? Al diavolo la FIR!"
Ma l'Italia ha davvero vinto? Campioni, figata! Ma non erano scarsi? No no, campionissimi! Ma non erano gli inglesi a volerci fuori dal 6 Nazioni? Lo dicevano tutti! No, lo diceva un giornalista su un giornale che poi ha pure corretto il tiro. Insomma, rimaniamo nel 6 Nazioni davvero? Non vanno a giocare a Tblisi? Ah, bene!
Prendiamoci una sana distanza dall'appartenenza virtuale. Tutto è lecito sulla rete web purché venga fatto con testa e rispetto. Purché non si confondano opinionisti e giornalisti. Purché tutti i tifosi capiscano che gli azzurri e i giocatori delle franchigie sono dei professionisti, non della gente che va a giocare con gli amici alla domenica (o sabato che sia). Cosa intendo? Tanti sono i giudizi negativi su un qualsiasi istituto bancario ma non per questo riteniamo giusto diffamare migliaia di persone che lavorano con umiltà e dedizione all'interno di quelle banche. Facciamolo anche con gli azzurri il cui lavoro è giocare a rugby in un sistema che, sono d'accordissimo, va risistemato per creare qualità e mantenerla. L'Italia non è divenuta una squadra di fenomeni per il fatto di aver battuto la Scozia e la prima parte di partita ce lo ricorda bene. Ma non è mai nemmeno stata una squadra di pippe. L'ambiente sembra sempre più coeso mentre ci si avvicina alla Coppa del Mondo 2015 in Inghilterra. Non ho condiviso tutte le scelte di Brunel negli ultimi 15 mesi, sia in merito alle convocazioni sia relativamente alla tempistica dei cambi effettuati. Ma non per questo posso permettermi di esprimere perplessità abusando di parole a caso. E questa settimana il web pare esserne stato un tantino sovraccarico. Riprendiamo, pertanto, forza e forma delle critiche - siamo sempre più colpiti dagli aspetti negativi della vita che da quelli positivi, si sa - qualunque sia il nostro ruolo: opinionisti, giornalisti, tifosi o tecnici. E qualcuno dica all'RBS Six Nations che Tommaso, di cognome fa Allan. Rugby Love a tutti! |