Grazie alla segnalazione su Facebook di Giuliana Campanella, Team Manager della nazionale femminile di rugby con la quale ha ottenuto 59 caps e disputato due coppe del mondo, sono andato a spulciare il sito di World Rugby per l'iniziativa sulle scommesse. Lei aveva scritto semplicemente "fatelo". E se lo dice lei, io, sinceramente, lo faccio! Guardo subito l'url del sito Keep Rugby Onside e vedo che il primo termine utilizzato è "integrity". Mi piace. Mi registro e procedo. Quanto ignorante sono a riguardo e quante cose imparerò nel doppio ruolo di giocatore (Old, suvvia) e di comunicatore? lo vedrò in meno di un'ora. Che test sia! |
"Il programma online di Keep Rugby Onside contiene informazioni fondamentali di cui avrai bisogno per salvaguardarti dallo sfruttamento da parte di persone che potrebbero cercare di approfittare di te per attività di scommesse; è anche una guida che ti spiega come evitare di commettere violazioni delle Normative World Rugby Anti-Corruzione e sulle Scommesse e ti dice quali sono le sanzioni e i pericoli in cui potresti incorrere se trasgredisci le regole. Dovrebbero occorrere circa 60 minuti per completare l’intero programma." La cosa che mi attrae subito è l'indicazione "comincia ad imparare" ossia la mission di questa iniziativa: educare il popolo del rugby ai danni provocati da azioni illegali ed eticamente scorrette per proteggere loro e proteggere l'integrità, appunto, dello sport del rugby.
Nella pagina educational di World Rugby, ogni sezione è seguita da un quiz per la verifica dell'apprendimento. Le sezioni sono 10 - un plauso per le indicazioni atte a prevenire - e numerosi sono i video che illustrano come campioni sportivi, manager o arbitri di qualsiasi disciplina sportiva siano incappati nell'infrazioni di certe regole anti corruzione arrivando, persino, ad essere arrestate. “Sebbene tu possa parlare anche con la tua Federazione locale o Associazione Giocatori riguardo un approccio o attività sospetta, segnalare il fatto a World Rugby, quale organo centrale, è un obbligo per tutte le Persone Collegate ed è essenziale assicurare che tutte le informazioni di rilievo che possano essere collegate ad approcci di natura corrotta, o alla corruzione nel Gioco, vengano archiviati in un'unica sede" Mi accorgo, sempre grazie alla campionessa sicula, che World Rugby ha messo in rete un analogo programma, Keep Rugby Clean, per educare e sensibilizzare il mondo ovale sul tema del doping. E vado a vedere pure questo alla pagina che troverete cliccando qui. |
Keep Rugby Clean intende promuovere la cultura anti-doping come strumento volto a proteggere il gioco dagli inganni e a mantenere un campo di gioco di livello per quelli coinvolti nel rugby. In questo programma educativo vengono ben spiegati i processi di raccolta urine e sangue e, allo stesso tempo, illustrati i danni da contaminazioni chimiche.
Dalle concessioni per uso terapeutico alle indicazioni per la localizzazione degli atleti nel corso di tutti i giorni dell'anno per poter effettuare controlli a sorpresa, numerosi sono i punti toccati in questo programma. Fatelo anche voi e siate tutti parte di un mondo pulito. Rugby Love!
PS di default gli attestati appaiono firmati da Lapasset, chissà che ne dice big Bill Beaumont!