| Dal 2000 al 2015, 15 partite. 6 vinte e 9 perse. Una sola vittoria in casa degli scozzesi, nel 2007. Con un incredibile inizio tra pressione ed intercetti. 4 mete: Mauro Bergamasco, Andrea Scanavacca, Kaine Robertson e Alessandro Troncon (poi eletto Man of the Match). Che partita, che sogno! E domani? Beh, domani sarà la partita delle mille novità, la partita dei debutti, la partita dell'orgoglio. Come sempre quando si gioca contro la Scozia. Allora buona partita a tutti e buona partita a capitan Parisse e compagni. Noi, dal vivo o su Dmax, ci saremo! |
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La nazionale non vince nemmeno l'ultima partita del tour estivo ma fa felice un sacco di persone. In primis, gli stranieri delle squadre incontrate nel 2014, specie i giapponesi che hanno celebrato la loro prima vittoria contro gli azzurri. Contenti sono poi i critici a prescindere: prima colpa di Dondi ora colpa di Gavazzi. Non proprio felici ma contenti che la loro visione sulla crisi del sistema italia venga confermata, sono tutti coloro che da troppo tempo chiedono dei cambi strutturali nel complesso ovale italiano che, obiettivamente, di felice in questo momento pare non produrre nulla. Contenti per lo stesso motivo, infine, pare siano i tanti che vogliono giovani da far esordire in nazionale ad un anno dalla Coppa e mandare in pensione gli azzurri di lungo corso. Io non sono contento, per nulla. A me fa male vedere l'Italia perdere nel modo in cui ha perso troppe partite di recente. Dopo le polemiche Gavazzi-Calvisano-Rovigo, delusione Benetton, polemiche Gavazzi-Benetton, sfiducia generale del mondo ovale su Zebre, crisi economiche L'Aquila e Prato (tra le tante), polemiche qualità del campionato di Eccellenza e numero Accademie in Italia, poco ci rimane: andare al mare ringraziando le ragazze di Di Giandomenico ed i ragazzi U20 del Tronky per gli unici sorrisi azzurri dell'anno e attendere l'autunno. Con la speranza che la Federugby avanzi verso la RWC 2015 con piani ben studiati e condivisi e con successi sul campo. Perchè, fra un anno, dopo i mondiali in Inghilterra, il rugby italiano mica si dovrà fermare. Il rugby è sostegno ed avanzamento. Avanzare, bisogna avanzare! Come le mail. Marco Bortolami, 102 caps, e la fascia di capitano che Sergio Parisse non potrà portare al braccio per un polpaccio dolorante. Silvia Gaudino che condurrà le ragazze azzurre in una battaglia feroce contro la bestia nera: l'Irlanda femminile detentrice del trofeo. Troncon questa sera ad Athlone vedrà i suoi ragazzi U20 all'esame dopo la bella vittoria di Pordenone contro la Scozia. E' vero, anche la First Lady americana sta conducendo una campagna contro il cattivo cibo e a favore del movimento ma noi, tranquilli, passeremo un bel venerdì sera e sabato pomeriggio sul divano. Spingendo in mischia, saltando in touche, placcando basso. Ma nello spazio di un divano. E con un po' di succo di luppolo. Ci muoveremo domenica, è previsto il sole. |
Marco TurchettoEx seconda linea (quando bastava saltare e spingere), giro il mondo ovale con la mia macchina fotografica e il taccuino. L'ebook gratuito!
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