"Stateci vicino, abbiamo davvero bisogno di non sentirci soli contro la barbarie." Questo scrivono oggi i Briganti Librino sulla loro pagina Facebook a poche ore dall'incendio doloso che ha distrutto la Club house. "Un incendio doloso appiccato stanotte l'ha completamente distrutta. Sono andati perduti dieci anni di ricordi, trofei, l'intero patrimonio della Librineria, tantissimi cimeli accumulati in questi anni, il materiale tecnico e medicale, la cucina, tutto, tutto distrutto dall'incendio. Il tetto della struttura sta cedendo, ci sembra improbabile di poter recuperare l'edificio, aspettiamo che i vigili del fuoco ci consentano di accedere all'interno (non prima di domani pomeriggio) per farci un'idea ancora più precisa. Quel meraviglioso luogo dove tanti ragazzi si sono incontrati nelle circostanze più disparate è improvvisamente diventato un ricordo da conservare nella memoria, non c'è più. Non sappiamo chi possa aver compiuto questa infamia, in questo momento siamo davvero provati, sotto choc. Quel che è certo è che sarà stato qualcuno abituato a muoversi al buio, nell'ombra, per compiere gesti vigliacchi, barbari, incivili, codardi. |
Sappiamo anche che oggi affrontiamo il giorno più tetro della nostra storia dal quale sarà molto difficile venirne fuori, perchè la delusione e la rabbia del ritrovarci davanti alla Club House morente ci paralizza. Nei prossimi giorni decideremo se e come andare avanti."
I Briganti, la ONLUS nata nel 2016 con l’obiettivo di coinvolgere attraverso lo sport i bambini ed i ragazzi del quartiere Librino di Catania ed offrire loro alternative alla “strada”. Dal 2016 ad oggi l’attività de “I Briganti” è cresciuta senza sosta per arrivare a tesserare oltre 300 atleti a partire dalla under 10 fino ai giocatori della squadra seniores che milita nel campionato di C nazionale, ben quattro scuole “tutorate” dal club. La società conta anche la squadra seniores femminile che partecipa alla Coppa Italia Nazionale ed una attività under 14 femminile.
Tanto è stato detto e fatto in tutta Italia per aiutare questa società a liberare il campo del "Librino": "Il loro progetto prevede una riconquista, territoriale e umana, una riaffermazione dell'individuo e della collettività in un quartiere abbandonato a sé stesso; un ri-orientamento delle coscienze" scrisse CinemaItaliano in occasione della messa in onda del documentario Meta Librino.
Andate avanti ragazzi, andate avanti. Non siete soli contro la barbarie! È Rébbichi!
Marco Pastonesi scrisse su Repubblica: "Rébbichi. Lo chiamano così, alla catanese, a orecchio, alla buona: rébbichi. Ma sì, pallone ovale, maglie da 1 a 15, mischie e touche: rébbichi. Un campo che d'estate è polvere e duro come il marmo, e che d'inverno è fango e molle come sabbie mobili, ma che ha anche un cielo infinito e una storia da raccontare: quella dei Briganti di Librino. E di rébbichi si tratta."
I Briganti, la ONLUS nata nel 2016 con l’obiettivo di coinvolgere attraverso lo sport i bambini ed i ragazzi del quartiere Librino di Catania ed offrire loro alternative alla “strada”. Dal 2016 ad oggi l’attività de “I Briganti” è cresciuta senza sosta per arrivare a tesserare oltre 300 atleti a partire dalla under 10 fino ai giocatori della squadra seniores che milita nel campionato di C nazionale, ben quattro scuole “tutorate” dal club. La società conta anche la squadra seniores femminile che partecipa alla Coppa Italia Nazionale ed una attività under 14 femminile.
Tanto è stato detto e fatto in tutta Italia per aiutare questa società a liberare il campo del "Librino": "Il loro progetto prevede una riconquista, territoriale e umana, una riaffermazione dell'individuo e della collettività in un quartiere abbandonato a sé stesso; un ri-orientamento delle coscienze" scrisse CinemaItaliano in occasione della messa in onda del documentario Meta Librino.
Andate avanti ragazzi, andate avanti. Non siete soli contro la barbarie! È Rébbichi!
Marco Pastonesi scrisse su Repubblica: "Rébbichi. Lo chiamano così, alla catanese, a orecchio, alla buona: rébbichi. Ma sì, pallone ovale, maglie da 1 a 15, mischie e touche: rébbichi. Un campo che d'estate è polvere e duro come il marmo, e che d'inverno è fango e molle come sabbie mobili, ma che ha anche un cielo infinito e una storia da raccontare: quella dei Briganti di Librino. E di rébbichi si tratta."