
50 punti in una partita disastrosa contro l'Australia 2 settimane fa a Torino; una difesa altalenante che ha permesso alle Fiji di perdere solo 37 a 31 nel festival dei cartellini gialli. Ora tocca all'Argentina. Ripartiamo da zero: contro i ragazzetti esuberanti del Pacifico bisognava vincere e si è vinto, certo.
Adesso sarebbe il caso di tralasciare mille frasi fatti sui cugini del Sudamerica, sulle affinità cattoliche e comportamentali, sugli oriundi e mille altre cose belle che servono a riempire spazi giornalistici. Si può vincere anche sabato a Roma?!
Senza null'altro fine che vincere, senza farsi eccitare da Allan in mediana e i giovani dietro (davanti c'è sempre bisogno di un pack tutt'altro che giovane!), senza pensare alle italiane in Celtic o no. Così, vincere per vincere. Senza troppe seghe mentali, vincere e terminare il 2013 azzurro. Poi ammazzatevi di Fernet Cola in compagnia. ma da vincitori! E mi fareste passare il compleanno contento!
Adesso sarebbe il caso di tralasciare mille frasi fatti sui cugini del Sudamerica, sulle affinità cattoliche e comportamentali, sugli oriundi e mille altre cose belle che servono a riempire spazi giornalistici. Si può vincere anche sabato a Roma?!
Senza null'altro fine che vincere, senza farsi eccitare da Allan in mediana e i giovani dietro (davanti c'è sempre bisogno di un pack tutt'altro che giovane!), senza pensare alle italiane in Celtic o no. Così, vincere per vincere. Senza troppe seghe mentali, vincere e terminare il 2013 azzurro. Poi ammazzatevi di Fernet Cola in compagnia. ma da vincitori! E mi fareste passare il compleanno contento!