Oggi pomeriggio la nazionale femminile di rugby lascia Parma - nell'ennesimo peregrinare assurdo di questa selezione - alla volta di Malpensa per volare alle 22 a Dublino e partecipare all'imminente Coppa del Mondo che apre i battenti il prossimo mercoledì 9 agosto. Le ragazze e lo staff di coach Di Giandomenico ieri mattina a Milano (prima di partire in pullman per Parma e farvi rientro dopo nemmeno 24 ore) hanno presenziato alla conferenza stampa di presentazione dell'evento. |
Ma, tra le anomalie che caratterizzano la gestione federale (non tecnica) della nazionale femminile - quali la mancata pianificazione di partite amichevoli di preparazioni, una discutibile gestione logistica e, a quanto risulta allo scrivente, il mancato rimborso chilometrico del 6 nazioni 2017 a componenti dello staff, c'è altro.
Ragazze e tecnici della nazionale femminile, infatti, ieri si sono presentati in conferenza senza il kit per la Coppa del Mondo 2017 - la maglietta di gioco per i mondiali irlandesi non è stata presentata alla stampa ma esibita solamente in una slide proiettata - bensì con l'abbigliamento casual (polo e pantaloncini) firmato Macron che mette in bella mostra lo sponsor Cariparma. Insomma, l'abbigliamento valido per qualsiasi evento ovale ad eccezione proprio dei mondiali. Chiunque segue le manifestazioni iridate, infatti, ben sa che alle nazionali partecipanti ai mondiali non è concesso indossare alcun capo di abbigliamento federale recante lo sponsor (se non per gli allenamenti). E tale dispositivo non riguarda solo l'abbigliamento da gioco ma anche quello di rappresentanza.
Si mormora di una mancata consegna da parte del nuovo sponsor tecnico bolognese, si parla di un tentativo da parte della stessa azienda di recuperare fornendo materiale il più simile possibile mettendo una pezza (non sullo sponsor ma alla situazione). Insomma si mormora un nuovo inghippo. Quello che si può certamente urlare è la grandezza di questo gruppo che continua a lavorare e a performare nonostante continue anomalie gestionali. Rugby Love ragazze!
Ragazze e tecnici della nazionale femminile, infatti, ieri si sono presentati in conferenza senza il kit per la Coppa del Mondo 2017 - la maglietta di gioco per i mondiali irlandesi non è stata presentata alla stampa ma esibita solamente in una slide proiettata - bensì con l'abbigliamento casual (polo e pantaloncini) firmato Macron che mette in bella mostra lo sponsor Cariparma. Insomma, l'abbigliamento valido per qualsiasi evento ovale ad eccezione proprio dei mondiali. Chiunque segue le manifestazioni iridate, infatti, ben sa che alle nazionali partecipanti ai mondiali non è concesso indossare alcun capo di abbigliamento federale recante lo sponsor (se non per gli allenamenti). E tale dispositivo non riguarda solo l'abbigliamento da gioco ma anche quello di rappresentanza.
Si mormora di una mancata consegna da parte del nuovo sponsor tecnico bolognese, si parla di un tentativo da parte della stessa azienda di recuperare fornendo materiale il più simile possibile mettendo una pezza (non sullo sponsor ma alla situazione). Insomma si mormora un nuovo inghippo. Quello che si può certamente urlare è la grandezza di questo gruppo che continua a lavorare e a performare nonostante continue anomalie gestionali. Rugby Love ragazze!