A giugno succede anche che gli USA vincano contro la Scozia

MacGinty segna la meta del sorpasso USA © florugby.com

Gli USA hanno battuto la Scozia a Houston 30-29 in quella che è la prima vittoria di sempre delle Aquile contro una nazionale di prima fascia. Un successo notevole che porta nuovo e più ricco entusiasmo in una nazione che ha ricostruito il campionato interno da poco.
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Una vittoria risicata e guadagnata a fine partita, dopo esser stati in svantaggio 14 a 3, quando lo scozzese Stuart Hogg ha sbagliato all'ultimo secondo il calcio di trasformazione della discussa meta segnata da Dougie Life che pare essere stata viziata da un passaggio in avanti non chiamato dall'arbitro Barnes.
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Questo è il fine settimana in cui la Russia vince 43-20 contro il Canada e l'Italia batte di 3 punti il Giappone dopo averne presi 37 la settimana prima a Oita. Insomma, pur lodando l'approccio di Conor O'Shea ai test di giugno (per la prima volta abbiamo visto una nazionale al completo che non fa ballare i debuttanti) rimango dell'idea già espressa che le partite delle nazionali europee nei loro tour a fine stagione siano da considerarsi per quello che sono: partite a fine stagione. Partite per le quali non c'è corsa a trasmettere dalle emittenti tv. Partite da non analizzare eccessivamente e che possono dare indicazioni agli allenatori e soddisfazioni alle statistiche più di quanto possano dare ai tifosi che, legittimamente, amano a Houston e odiano a Oita.
Adesso godiamoci tutti l'estate che arriva in attesa dei quattro test di novembre. Per amare sempre più! Rugby Love!