Esordio positivo in termini di continuità nella performance da parte della nazionale italiana di rugby nel torneo Guinness 6 Nazioni 2023. Una partita cominciata male (molto male) con i primi 20 minuti che facevano temere un film già visto in oltre vent'anni di partecipazione alla competizione europea. La squadra di capitan Lamaro, invece, ha continuato a giocare il rugby di coach Crowley senza perdersi, senza mollare i piani di gioco con enormi sforzi difensivi. Una partita, quella disputata in un Olimpico poco più che semipieno, che ha visto gli azzurri ripartire dai 22 palla in mano (e quanti errori commessi in far questo), che ha visto i nostri giocare con un'intesa che pareva rendere tutto fluido e che ha tenuto tifosi e amanti del rugby con il fiato sospeso sino alla fine: oltre 600mila i telespettatori e 2.333.000 i contatti unici su Sky Sport e TV8, con uno share del 4,5%. |
Una partita che ha mostrato velocità nell'esecuzione e nel riposizionamento, che ha visto Varney un livello sotto a quello che ha dimostrato in altre occasioni azzurre ma che ha saputo dare il via, guardando lo spostamento di Dupont verso l'interno, alla splendida meta di Capuozzo. Una partita in cui gli azzurri hanno imbrigliato la fantasia e la supremazia francese grazie anche a una prestazione transalpina non proprio da numeri due del ranking mondiale. Insomma, grazie azzurri per questo ulteriore passo avanti nel vostro gioco e nel vostro essere squadra; grazie per aver giocato ottanta minuti. Grazie per aver tolto il sorriso dalla faccia dei francesi sostituendolo con il sollievo. Di strada da fare, nel gioco collettivo e nelle prestazioni singole, ce n'è ancora per l'Italia. Dai che adesso andiamo a Londra! Rugby Love.