Ha preso il via ieri il campionato nazionale di serie B e il Rugby Rho ha perso in casa contro il CUS Milano. Una partita sostanzialmente giocata alla pari ma condotta dai rhodensi fino agli ultimi minuti dove i milanesi, dopo aver ottenuto il pareggio, hanno siglato la meta vincente per aggiudicarsi la vittoria per 36 a 29. Una partita che, tuttavia, ha messo in evidenza alcune lacune in touche per i padroni di casa e, soprattutto, nel placcaggio. E ben sappiamo che se non si placca non si vince. |
Nessun problema, in ogni caso, per l'attitudine al gioco dimostrata con l'allenatore Gianluca Ragusi che commenta a caldo: "Quello che non è andato è principalmente il placcaggio nell'uno contro uno. Abbiamo cercato di rispettare abbastanza il piano di gioco in attacco ma in difesa il placcaggio ha segnato l'esito dell'incontro. Vero anche che siamo alla prima partita di campionato e tante cose non sono ancora automatizzate. Il CUS è una bella squadra veloce e se non placchi loro corrono! Adesso Ivrea, una squadra che nel tempo - per quello che ho visto io - è sempre andata migliorando che con un gruppo di giovani che sta crescendo. Non so come sia la loro situazione attuale ma credo sia proprio una bella squadra."
Nel bell'impianto del Molinello a Mazzo di Rho, il match è stato seguito da centinaia di persone con tanti bambini del settore giovanile e minirugby dei biancorossi. Uno splendido modo di vivere il campo, la clubhouse e gli spazi sociali con il presidente Paolo Passarella e i consiglieri, old e volontari e grandi figure del rugby milanese quali Sergio Carnovali e il mitico Lino Maffi.
Nel bell'impianto del Molinello a Mazzo di Rho, il match è stato seguito da centinaia di persone con tanti bambini del settore giovanile e minirugby dei biancorossi. Uno splendido modo di vivere il campo, la clubhouse e gli spazi sociali con il presidente Paolo Passarella e i consiglieri, old e volontari e grandi figure del rugby milanese quali Sergio Carnovali e il mitico Lino Maffi.