Alessio Garlaschelli ha realizzato il suo primo lungometraggio WANSATI - AS FLORES DO MUNDO narrando uno spaccato di vita di tre amiche, Augusta, Mariana e Crimilda, unite dalla passione del rugby in Mozambico.
"Nel 2019" racconta Garlaschelli a filmitalia.org "ho conosciuto Irene Bellamio ed il suo progetto di rugby a Maputo e come questo sport fosse benzina sul fuoco per l’emancipazione di queste ragazze. Ho trovato originale trattare questo soggetto in una realtà in evoluzione come Maputo. Argomenti che grazie alla loro universalità possono assorbire tutti noi, facendoci empatizzare con realtà geo-politicamente molto lontane. Nel tempo a mia disposizione, ho deciso di realizzare un film saggio. Senza un copione o una sceneggiatura da seguire ma filmando la realtà. Cercando di non intaccare la realtà con la nostra presenza." Irene Bellamio ha studiato antropologia a Bologna, è stata in Portogallo poi in Brasile e ora in Mozambico dove ci è arrivata prima per la tesi e per un progetto per il suo servizio civile trovando posto in una casa famiglia a Magoanine. A Bologna aveva cominciata a giocare a rugby e in Africa, grazie alla sua passione per l'ovale e alla sua esperienza da educatrice, grazie anche al sostegno di realtà italiane quali Rugbio, ha dato vita al Maputo Rugby Club una realtà partecipata da oltre 70 bambini e che, nel tempo, ha attirato così tanto l'attenzione delle ragazze che alcuni ragazzi hanno persino declinato l'invito a partecipare ritenendolo uno sport da donne! |
Garlaschelli racconta le storie di Augusta, Mariana e Crimilda nei tre giorni prima del 7 Aprlie 2022, quando si celebra la festività nazionale in onore di Josina Machel (partigiana morta durante la guerra per l’indipendenza) e delle donne mozambicane. Una narrazione al presente che si immerge nella realtà quotidiana delle protagoniste seguite in famiglia, agli allenamenti, a scuola e con le amiche: è la loro vita quotidiana che fornisce l’argomento del film: la loro passione per il rugby le aiuta a rompere le barriere di genere e riescono a farsi ammirare dai ragazzi perché praticano uno sport che l’opinione pubblica giudica rude, pericoloso, “adatto solo ai più forti, agli uomini.”
Il film ha appena vinto il premio Miglior Lungometraggio Italiano nella recente rassegna VISIONI DAL MONDO 2024, svoltasi a Milano a metà settembre, con la motivazione: "Per aver reso con uno sguardo attento, partecipe, sincero e mai invasivo una storia d’amore speciale, quella fra un gruppo di ragazze e uno sport ancora considerato spiccatamente maschile, come il rugby; che diviene uno stimolo per costruirsi il proprio spazio nella società."
In attesa di vedere il film distribuito nelle sale cinematografiche e augurando la sua maggior diffusione possibile, questo è il trailer di WANSATI consultabile sul sito del regista (clicca QUI). Buona visione!
Il film ha appena vinto il premio Miglior Lungometraggio Italiano nella recente rassegna VISIONI DAL MONDO 2024, svoltasi a Milano a metà settembre, con la motivazione: "Per aver reso con uno sguardo attento, partecipe, sincero e mai invasivo una storia d’amore speciale, quella fra un gruppo di ragazze e uno sport ancora considerato spiccatamente maschile, come il rugby; che diviene uno stimolo per costruirsi il proprio spazio nella società."
In attesa di vedere il film distribuito nelle sale cinematografiche e augurando la sua maggior diffusione possibile, questo è il trailer di WANSATI consultabile sul sito del regista (clicca QUI). Buona visione!