Che non fosse facile lo si sapeva. Che fosse al limite dell'impossibile si sapeva pure. Quello che non si sapeva era che la marea biancoceleste avrebbe demolito l'Italia 50 a 18, lasciando pochi superstiti. Un primo tempo che faceva sperare di poter giocare i secondi 40 minuti con orgoglio e competenza, magari mettendo a punto quegli errori che erano già costati una meta con corsa da 70 metri e innumerevoli turnover una volta andati a terra con il pallone. Una mischia chiusa, oltretutto, che a metà del primo tempo aver dimostrato di poter essere un'ottima base di gioco. |
E invece no. A Udine, in uno stadio funzionale e bello, l'Italia non ha condotto il proprio gioco contro la forte nazionale argentina. Una squadra, quella guidata da Felipe Contepomi, davvero bella da guardare con delle individualità capaci di esprimere al meglio l'intelligenza e l'eleganza di questo sport. Qui sotto la galleria fotografica della partita. Rugby Love!