Contro la Scozia è andata. Molto bene, a dire la verità, se si considera l'inizio del primo tempo. Gli azzurri sono riusciti a portare a casa la partita con disciplina e caparbietà e, allo stesso tempo, hanno ricompattato il mondo dei tifosi che vuole vittorie prima e bel gioco poi. Domenica è il turno della Francia: all'Olimpico contro i galletti che hanno provveduto ad un rimescolamento di nomi e ruoli dopo la brutta performance del turno scorso contro il Galles. Tra le novità ci sono i ragazzi vincitori del concorso Cariparma che canteranno l'inno a fianco degli azzurri e il rientro di Andrea Masi dopo il brutto infortunio al polpaccio che lo ha portato a saltare la partita contro gli scozzesi. È tornato in campo lo scorso fine settimana con i suoi Wasps nella partita persa "di brutto" contro i Saracens. Da 17-3 a 17-26. E, credo, la voglia di vincere sarà ancora più presente per il forte aquilano. Simone Favaro e Mauro Bergamasco, forza ed esperienza, non ci saranno per problemi di salute: la maglia nr. 7 è stata assegnata a Samuela Vunisa. L'unica cosa certa per noi è che, all'Olimpico, al pub o sul divano di casa di fronte a DMax, scenderemo anche noi a sostegno degli azzurri. Maledetti francesi! Rugby Love a tutti. |
0 Comments
Nacque a Galashiels il 22 maggio 1893 e morì, prima di compiere 81 anni, il 21 gennaio 1974 ad Edimburgo. Come riporta il Glasgow Herald del giorno successivo, Andrew Wemyss detto "Jock" ottenuto 7 caps con la Scozia a cavallo della Prima Guerra Mondiale, per divenire poi scrittore e commentatore di rugby. Fu uno dei pochi, con A. Angus e C. Usher, ad indossare la maglia della nazionale sia prima che dopo il conflitto ma il fatto curioso che lui era solito raccontare è che nei due incontri che disputò contro la Francia, nel 1920 e nel 1922, giocò contro il francese Lubin-Lebrere (pilone/seconda linea che avrebbe vinto poi la medaglia d'argento alle Olimpiadi del 1924 a Parigi), anche lui cieco di un occhio. L'unico modo che ebbero, quindi, per "tenersi d'occhio" nelle touche era quello di toccarsi per percepire la posizione. PS il francese, 14 caps e pluriscudettato che perse l'occhio colpito da 14 proiettili nella battaglia di Somme, nel 1920 fu anche arrestato a Dublino per aver cantato la Marsigliese all'esterno di un pub dopo la vittoria francese. Un occhio solo ma buono! Ne parlano PlanetRugby.com e Franceinfo.fr: se la squalifica inflitta a Morgan Parra - 4 settimane dal 16 ottobre dopo i pugni che ha rifilato a Gautier Gibouin del Bordeaux (vd. video) - verrà confermata giovedì prossimo in sede di appello, il coach Philippe Saint-André convocherà Fred Michalak per la partita del 9 novembre della Francia contro gli All Blacks allo Stade de France di Parigi. Adesso, se me la devo vedere in pace e divertirmi devo essere sincero: spiace per Parra ma spero giochi l'ex Natal Sharks vincitore della Currie Cup nel 2008. J'aime Michalak, bien sure. |
Marco TurchettoEx seconda linea (quando bastava saltare e spingere), giro il mondo ovale con la mia macchina fotografica e il taccuino. L'ebook gratuito!
Pics on Flickr:
|